David Bowie | Avvertimento profetico sul letto di morte: “Google trasformerà la società in una distopia fascista”

David Bowie
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David Bowie collaborava regolarmente con bowie.com, il forum del suo sito web ufficiale, e il suo ultimo post, scritto poche settimane prima della sua morte nel 2016, conteneva un avvertimento profetico sul futuro dell’umanità che risuona con il pubblico oggi più che mai.

Scrivendo sotto il suo pseudonimo “marinaio”, Bowie ha rivelato che “Google è gli Illuminati” e ha avvertito che se permettiamo a Google di gestire Internet e controllare il flusso di tutte le informazioni, le élite trasformeranno la società in una “distopia fascista”.

Sette anni dopo aver scritto il messaggio sul letto di morte, l’avvertimento di Bowie per l’umanità appare più profetico che mai.

Il motto di Google è una cavolata. Stanno distruggendo il dono più glorioso che l’umanità abbia ricevuto negli ultimi 300 anni. Google è illuminato. Illuminati è Google. Il futuro sotto Google è una distopia fascista, a modo loro o in autostrada, senza spazio per i dissidenti, senza spazio per la libertà di parola. Google è uno stivale che ti calpesta la faccia per l’eternità. marinaio.

Bowie ha anche avvertito che il motore di ricerca Internet è stato infiltrato dall’élite globale come parte del loro piano per schiavizzare l’umanità. Un altro messaggio di Bowie, scritto nello stesso thread del forum, diceva:

“Google è uno stato profondo. Dimentica le guerre convenzionali, dimentica le spie, dimentica le agenzie di intelligence, dimentica tutto questo. È tutta una questione di Internet e Google gestisce Internet. Decidono come ti senti, cosa pensi, quali informazioni puoi e non puoi guardare e, in definitiva, chi ha e chi non ha voce. Marinaio.”

Sempre all’avanguardia, Bowie ha abbracciato Internet negli anni ’90. Credeva che fosse una piattaforma ideale per la libertà individuale e creativa. Nel 1998 ha lanciato BowieNet, un fornitore di servizi Internet, che offre accesso remoto al nuovo ed entusiasmante mondo online di libertà e possibilità.

In un’epoca in cui le grandi aziende faticavano ancora a comprendere l’importanza di Internet, Bowie aveva una visione chiara per il futuro.

BowieNet offriva un accesso senza censura a Internet ed era entusiasta delle possibilità che il cyberspazio fosse libero da censura e regolamenti.

Se avessi di nuovo 19 anni, ignorerei la musica e andrei direttamente su Internet“, disse all’epoca. Negli anni ’90 Bowie capì che stava arrivando una rivoluzione, tuttavia BowieNet chiuse nel 2006, e la sua visione del futuro di internet divenne decisamente più oscura.

La libertà personale promessa dalla prima incarnazione di Internet è stata sostituita da qualcosa di simile alla prigione degli Illuminati per l’umanità.

Diciotto mesi dopo la sua morte, l’ultimo avvertimento di Bowie all’umanità su Google e gli Illuminati si è rivelato profetico quanto le sue precedenti affermazioni su Internet.

Google è attualmente sotto accusa per aver represso la libertà di parola, censurato Internet e schierato con le élite e il Nuovo Ordine Mondiale.

Bowie credeva che Internet non fosse solo uno strumento o un mezzo. Il vecchio mondo e il nuovo mondo di Internet si sono fusi, diventando realtà. Chi controlla Internet controlla tutto.

Nel 2023, l’ultimo avvertimento di Bowie per l’umanità appare più profetico che mai. Klaus Schwab ha recentemente ammesso che “chi controlla l’intelligenza artificiale, controllerà tutto”.

E il WEF lavora fianco a fianco con Google ormai da decenni. Ecco Klaus Schwab in conversazione con Sergei Brin, il cofondatore di Google, lasciandosi sfuggire con nonchalance che in futuro tutti avranno impianti cerebrali come parte di una vasta matrice di controllo.

Per la cronaca, venerdì 31 marzo 2023 Sergei Brin ha ricevuto un mandato di comparizione dalle Isole Vergini americane nell’ambito dell’indagine Jeffrey Epstein-JPMorgan. Ma probabilmente non ne avete sentito parlare perché Google e il WEF sono determinati a sopprimere le notizie che mettono in luce i profondi legami dell’élite globalista con Epstein e altri pedofili.

Google e i giganti dei social media hanno soppresso i contenuti dei notiziari alternativi che pubblicano informazioni non adatte alla loro agenda. Affermano di farlo per creare un mondo migliore.

Klaus Schwab, presidente esecutivo e fondatore del World Economic Forum (WEF), parla durante la cerimonia dei Crystal Awards dell’incontro annuale del Forum a Davos, Svizzera, 16 gennaio 2017.

Ma la storia suggerisce che i loro tentativi di venderci un’utopia liberale sono una trappola.

Come ha avvertito Bowie, la libertà di parola è essenziale e il discorso politico è centrale per la democrazia. Censurando gli oppositori e togliendo loro il diritto di esprimersi nella società, Google e l’élite globalista stanno guidando l’umanità verso una distopia fascista.

Fonte: ‘Google Is Illuminati’: David Bowie’s Final Internet Post Eerily Prophesied 2023

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