Cosa sai sulle API?

1. Sapevi che… Il miele contiene una sostanza che aiuta il cervello umano a funzionare meglio?
2. Sapevi che… il miele è l’UNICO cibo sulla terra che da solo… può sostenere la vita umana?
   Nota: è probabile che siano avvenuti episodi diventati memorabili come quello dell’Esodo del popolo ebraico guidato da Mosè che fu salvato, però, dalla manna.
3. Sapevi che… Un cucchiaino di miele è sufficiente per sostenere la vita umana per 24 ore?
   Nota: dal punto di vista energetico sicuramente ci siamo, ma non sono in grado di confermare se da esso l’organismo arriva a produrre tutti gli 8 aminoacidi essenziali.
4. Sapevi che… La propoli prodotta dalle api è il più potente ANTIBIOTICO naturale?
5. Sapevi che… il miele non ha una data di scadenza?
6. Sapevi che… per ottenere 1 kg di miele, hai bisogno del nettare di più di 1.000.000 di fiori?
7. Sapevi che… c’è un cucchiaio di legno speciale per il miele, e non uno di metallo?
8. Sapevi che… nei pascoli delle api trovi il cibo più salutare del mondo?
9. Sapevi che… Il polline può avere più di 1500 colori?
10. Sapevi che… i corpi dei grandi imperatori del mondo sono stati sepolti in bare d’oro e poi ricoperti di miele per evitare il deterioramento?
    Nota: in questo link (è un .pdf) trovi spunti sull’impiego del miele nell’imbalsamazione degli imperatori romani.
11. Sapevi che… le api sono gli UNICI insetti che producono cibo per l’uomo?
12. Sapevi che… Mamma (regina) depone uova pari al doppio del suo peso in un giorno?
13. Sapevi che… le api battono le ali più di 11.000 volte al minuto?
14. Sapevi che… l’unico miele che può essere apprezzato da persone allergiche ai prodotti dell’apicoltura è il miele di manna (Manuka).
    Nota: la manna è un cosa diversa dal miele ma vi è associato perché veniva definito Miele di rugiada.
15. Sapevi che… il miele Manuka è il miglior miele per l’umanità?
16. Sapevi che… Il miele di acacia è il migliore come dolcificante?
17. Sapevi che… Un’ape vive meno di 40 giorni, visita almeno 1000 fiori e produce meno di un cucchiaino di miele, ma per lei è tutta la vita?

🐝 Grazie API! 🐝

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Apriamo una finestra sul miele di Manuka (prodotto solo in Nuova Zelanda)

Ritengo molto utile aggiungere delle informazioni sul miele di Manuka, presente solo negli scaffali dei supermercati o negozi di cibi biologici e che quasi nessuno acquista per l’elevato costo.

Intanto il miele di Manuka si suddivide in base al livello di MGO contenuto e contraddistinto da colori diversi:

La scala MGO va da +5 a +28.
C’è una seconda scala ma chi vuole approfondire troverà riscontri all’interno dei link che seguono.

L’MGO è la sigla del Metilgliossale, è una sostanza organica biocompatibile con elevate proprietà antibatteriche.

Vedi maggiori info in questo link: https://salutemoderna.it/9913/metilgliossale-cos-e-proprieta-benefici-dove-si-trova/

Il prezzo del miele di Manuka è in funzione del contenuto di MGO e va da circa 88 €/kg a >800 €/kg.

Pensando di consumarne un cucchiaino al giorno, circa 5 gr sarebbero al max 4 €/Giorno, ma se monetizziamo gli sprechi che facciamo come l’inutilità di superalcolici, caffè o fumo, sei libero di pensare che è gratis.

Lo so, già pensate “col c***o che è gratis“, ma il mio è solo un suggerimento per indorare la pillola anche se di suo è “molto” migliore di un qualunque prodotto della Pfizer o alimentare del supermercato.

Altre info sulla classificazione MGO: https://ajara.it/it/blog/23-miele-di-manuka-mgo-benefici

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Sulla conservazione del miele.

Un altro punto che ritengo controverso è l’aspetto che assumono più o meno tutti i mieli, ma in particolare modo quello di Manuka, se conservato a lungo prima di consumarlo. Il miele può cristallizzarsi a causa della presenza di lieviti che reagiscono con gli zuccheri, perciò per il Manuka esportato fanno sempre la pastorizzazione, così come mi è stato specificato in un commento.

La pastorizzazione mantiene un aspetto liquido ma degrada alcune sostanze, perciò perde parte delle sue proprietà. Anche il miele tradizionale potrebbe essere soggetto a questo trattamento senza che ce ne accorgiamo, quindi, l’unica possibilità è acquistare miele da un produttore locale dal quale si può avere facilmente questa informazione.

Rimane però scontato che, per esempio, se si degrada il 20% di 100 vi rimane 80, ma se si degrada anche il 30% di 1000 vi rimane sempre 700 che è molto di più di 80, perciò nella maggior parte dei casi la pastorizzazione svolge solo un ruolo commerciale.

Alcune informazioni sulla pastorizzazione:
https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/miele-tecnica-produttiva-1.html

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Didattica per tutti.

A titolo didattico (per bambini e adulti) un video di quattro minuti che illustra la vita di un’ape, chiamata simpaticamente Zea, il cui compito non è solo quello di produrre miele.

zea

Ma la cosa più interessante l’ho riservata alla fine.

Avete una vaga idea di cosa centri questo disegno con le api?

È presto detto, è una rappresentazione grafica semplificata di come comunicano alle altre api bottinatrici dove si trova un nuovo sito di fiori.

È abbastanza intuitivo, riescono a indicare direzione, distanza, qualità del polline, ostacoli, cambiano anche la frequenza del battito delle ali mentre fanno questo.

Sarebbe interessante conoscere come fanno a tenere il “timone” nella direzione giusta dato che non possono, come fanno le formiche, lasciare una traccia chimica.

Si tratta di una meraviglia nella meraviglia. Le api in questo modo evitano di accompagnare le colleghe nel nuovo sito risparmiando energie.

Trovate che sia molto diverso da un linguaggio di programmazione per oggetti in campo informatico?
Bene, le api ne hanno prodotto uno naturalmente, senza fronzoli e con la massima efficacia con lo strumento più facile da usare, il loro corpo.

In questo link trovate un po’ di approfondimenti: https://www.meleabes.it/linguaggio-comunicazione-ape-uomo/

Ovviamente non mancano dei libri sull’argomento, io propongo questo (libro tradotto in italiano): https://www.goodreads.com/book/show/54645783-il-linguaggio-delle-api-sociali

Link correlati:

• https://senzatempo.org/index.php/2008/04/07/cellulari-male-per-il-sonno-idem-per-le-api/
• https://senzatempo.org/index.php/2008/03/03/le-api-muoiono/
• https://senzatempo.org/index.php/2007/05/26/api-e-telefonini-odio-a-prima-vista/