Nuovi iPod vs Zune

2–3 minuti

Questo è il rinnovato e più piccolo degli iPod, chiamato Shuffle, ha 1Gb di memoria che permette l’ascolto di 240 canzoni, il prezzo è di € 79. La riduzione delle dimensioni e la sua leggerezza e l’aggiunta di una piccola molletta, lo hanno reso vestibile.

Pure iPod Nano è stato rivisitato, più sottili e disponibili in 5 colori e 3 versioni con memorie di 2Gb, 4Gb e 8Gb a partire da € 149. Poi c’è il modello più grande che si chiama solo iPod ed è disponibile in bianco o nero e due taglie di memoria, 30Gb o 80Gb a partire da € 289. Tutti gli iPod possono collegarsi al computer (PC e Mac) per trasferire i brani acquistati tramite iTunes o convertiti da CD, ma il suo impiego è andato ben oltre il campo musicale, fa moda, è diventato un fenomeno di massa e viene esibito dai possessori allo stesso modo di quando hanno cominciato a diffondersi i cellulari.

Il suo impiego si è ampliato e gli accessori hanno permesso la sua penetrazione in automobile, o diventare unico player per musica, video, audiolibri, podcast e giochi. A tutto questo si sta aggiungendo un partenariato con Nike. Corri con le scarpe Nike e iPod Nano suona musica al ritmo della tua corsa selezionata da esperti e sincronizzata tramite iTunes, grazie ad un sensore intercambiabile introdotto nella scarpa che trasmette i dati della corsa ad un ricevitore applicato a iPod, il resto lo fa iTunes.
Ecco la pagina di partenza sul sito Apple per vedere l’oggetto.

In questo contesto Microsoft lancia Zune, un antipod. Ha uno schermo più grande di 0,5 pollici, 30Gb, una radio FM e una connessione wireless per cedere ad altri Zune brani che potranno essere ascoltati 3 volte in un arco di tempo di 3 giorni poi i brani dovranno essere acquistati su Zune Marketplace con oltre un milione di titoli a 99 centesimi o con abbonamento.

Alcuni accessori tra i più comuni e Zune, saranno disponibili poco prima delle feste di fine anno. La Microsoft si era preparata a presentare il suo gioiello in diversi step, in Luglio-2006 un annuncio generico, in questo mese con la descrizione sintetica del sistema e alcune immagini del prodotto che si suppone made in Toshiba e poi infine l’annuncio dei prezzi che avrebbero dovuto essere molto aggressivi. Ma l’ultimo step non ci sarà fino a poco prima della distribuzione nei negozi, perché Apple da poco ha ridefinito i termini del settore. 

Per sfondare la Microsoft dovrà vendere sotto prezzo Zune, ma non sarà come la xBox che permetteva dei recuperi vendendo i giochi a 30 o 40 €/cad. Nel settore musicale quello che si guadagna con la vendita dei brani fai un pareggio con il costo delle strutture messe in piedi, perciò, cara Microsoft in questo settore ti è già andata male nel 2004, ti mancava Zune ora che ce l’hai e che sei in grado di chiudere il cerchio con hardware e software, come fa Apple, devi mettere in conto delle perdite senza ritorno. Quanto durerà il nuovo tentativo?

Una risposta a “Nuovi iPod vs Zune”

  1. Avatar Lucien

    1. lucien › Sabato 23 Settembre 2006 alle 00:28 scrive:
    In casa Microsoft hanno fretta e si sa le cose non vengono bene.
    1) Una di queste è il prezzo sul quale hanno rinunciato a fare annunci causa la ridefinizione della linea iPod della Apple.
    2) L’altra questione è il prodotto stesso, prodotto da Toshiba rivisitando un loro modello attualmente in commercio, in pratica è un riciclo di prodotti altrui.
    3) Chi ha acquistato canzoni dallo store musicale di casa Microsoft nel 2004 non riuscirà ad ascoltarle su Zune a causa della incompatibilità del DRM.
    4) La quarta questione è il nome “Zune” che in Canada indica gli organi genitali dei bambini, altre aziende di fronte a casi come questi hanno modificato il nome del prodotto, la Microsoft invece lo ha confermato.

    Con queste storielle e quelle che verranno, quanti utenti perderà la Microsoft a favore del più affidabile e blasonato sistema Apple?

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1 thought on “Nuovi iPod vs Zune”

  1. 1. lucien › Sabato 23 Settembre 2006 alle 00:28 scrive:
    In casa Microsoft hanno fretta e si sa le cose non vengono bene.
    1) Una di queste è il prezzo sul quale hanno rinunciato a fare annunci causa la ridefinizione della linea iPod della Apple.
    2) L’altra questione è il prodotto stesso, prodotto da Toshiba rivisitando un loro modello attualmente in commercio, in pratica è un riciclo di prodotti altrui.
    3) Chi ha acquistato canzoni dallo store musicale di casa Microsoft nel 2004 non riuscirà ad ascoltarle su Zune a causa della incompatibilità del DRM.
    4) La quarta questione è il nome “Zune” che in Canada indica gli organi genitali dei bambini, altre aziende di fronte a casi come questi hanno modificato il nome del prodotto, la Microsoft invece lo ha confermato.

    Con queste storielle e quelle che verranno, quanti utenti perderà la Microsoft a favore del più affidabile e blasonato sistema Apple?

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