Le magie di Zelensky con i nostri soldi

A volte le immagini valgono più di 1000 parole.

Zelensky invece ha pensato che una magia vale più di 1000 lavori onesti, infatti, con la guerra i suoi quattro baiocchi in croce si sono moltiplicati ben più di 1000 volte!

Screenshot dal video pubblicato da Nicolai Lilin su YouTube..

Anche le armi, munizioni ed altri consumabili di facile commercio vengono venduti secondo le richieste di mercato, assolutamente in nero, di contrabbando e per fornire gruppi terroristici all’estero da utilizzare al momento opportuno per pilotare le politiche europee. È abbastanza chiaro che questo sottobosco ha una copertura e forse risponde a precise indicazioni della politica occidentale, più precisamente i servizi segreti di un certo paese, perché amiamo tanto le guerre per procura.

Inizialmente amavamo chiamarle per proxy, non “per procura”, come se dovesse essere necessario e più prudente usare termini che non tutti conoscevano. Addirittura non si voleva nemmeno far sapere che dietro all’Ucraina c’erano scelte anglo-USA ed il nostro aiuto. Non volevamo far sapere che stavamo facendo di nascosto la “guerra” alla Russia. Però siamo arrivati a fargli il ventesimo pacchetto di sanzioni ed una Legge UE, reArm da 800 miliardi di Euro, una specie di colletta per inviare altre armi a Kiev!

Ma c’è ancora chi vuole cercare d’ingannare i suoi elettori chiamandola “Prontezza” e far credere che i miliardi servono per fare il ponte sullo Stretto di Messina!

• Sta di fatto che il denaro arriva dall’UE a Kiev, e si trasforma in un cesso.
• Le armi arrivano dall’UE a Kiev che vengono rivendute e il denaro ricavato si trasforma in cesso.
• E al fronte gli ucraini stanno perdendo il conflitto.

Ma và !?!?!?

Si ha l’impressione che a parte l’Ungheria, gli altri 26 paesi dell’UE si vergognino ad essere i primi a mandare a vaffanculo gli aiuti all’Ucraina per fare la guerra per procura contro la Russia.

La Russia non è nostra nemica!

A fine guerra mister Zelensky diventerà preda del suo popolo, degli americani, degli inglesi, dei russi… ma se sopravvive noi dell’UE lo accoglieremo sotto l’Albero di Natale! Ci volete scommettere?